L’ipotesi ucronica “se don Giovanni d’Austria avesse sposato Maria Stuarda di Scozia” è proposta da G.K. Chesterton e riportata nel libro di John Colling Squire (Se lastoria fosse andata diversamente, Corbaccio 1999).
L’ucronia è lavoro di pura fantasia, non ha pertanto senso sottoporla ad un lavoro di critica storica anche se, per essere ben fatta, deve essere compatibile con la cultura, la tecnologia e la geopolitica del periodo considerato. In questo diario se ne può trovare una definizione qui
Ci fu un momento, secondo l’autore, in cui l’intera Cristianità avrebbe potuto aggregarsi di nuovo, e Chesterton identifica i due personaggi di don Giovanni d’Austria e Maria Stuarda come due persone un cui Rinascimento e Religione si conciliavano senza contrasti, momento che fu successivamente oscurato dalle lotte religiose in Olanda e poi in Inghilterra. Un incontro ed un matrimonio fra i due non sarebbe stato impossibile, l’incontro fra colei che aveva scambiato canzoni con Ronsard e colui che aveva combattuto con Cervantes.
Chesterton ipotizza che, in questa ucronia, il mondo avrebbe avuto uno sviluppo migliore ma non scende in dettagli, limitandosi a dire che “forse alcune cose sono troppo importanti per poter accadere e troppo grandi per passare attraverso le anguste porte della nascita”