Gianluca di Castri (Italiano)

Il mio nome è Gianluca di Castri, sono nato in Roma il 9 giugno 1947 e, pur essendo nato in Roma per motivi legati alla professione di mio padre, mi considero e di fatto sono napoletano.
Mio padre, Mario di Castri, era un generale dell’ Esercito, decorato fra l’altro di tre medaglie d’argento ed una di bronzo, iscritto al Ruolo d’Onore delle Forze Armate.
Mia madre, Maria Rosaria Buccino Grimaldi, era una pianista, allieva di Francesco Cilea: pur avendo ottenuto a suo tempo il diploma di pianoforte nei due livelli normale e magistrale, non aveva mai esercitato la professione.
Fu lei ad insegnarmi a suonare il pianoforte, che purtroppo ho abbandonato dopo la di lei morte (1958) e che sto tentando, a fatica, di riprendere ora.
Mi sono sposato il 13 maggio 1974 con Francesca Adele Bianchi ed ho una figlia.
Ho frequentato il Liceo Classico (il Mameli, a Roma), mi sono laureato in Ingegneria Meccanica nel 1972 ed ho successivamente conseguito il Diploma di Perfezionamento in Direzione Aziendale dell’Università Bocconi; inoltre sono titolare della certificazione di Esperto in Ingegneria Economica (1992). Nel giugno 2012 sono stato nominato Distinguished International Fellow dell’ICEC.
Professionalmente, ho una considerevole esperienza di Project Management & Controls nel campo dell’ingegneria e delle costruzioni, conseguita come quadro, dirigente ed infine con incarichi di direzione generale presso aziende di ingegneria e costruzione di rilievo internazionale. Attualmente opero come consulente e docente nelle varie discipline dell’Ingegneria Economica (Total Cost Management). Ho al mio attivo molte pubblicazioni e due libri.
Chi volesse saperne di più può consultare il mio sito internet http://www.ideaconsult.it.
Sono stato coinvolto nelle attività della Chiesa Cattolica a vari livelli, e per due mandati (dieci anni) sono stato membro del Consiglio Pastorale Diocesano dell’Arcidiocesi di Milano, ai tempi del cardinale Tettamanzi e, nell’ultimo periodo, del cardinale Scola.
Ho vissuto in diversi luoghi: un’infanzia trascorsa fra Roma e Napoli, gli studi a Roma fino alla laurea poi, nel 1972, mi sono trasferito a Milano. Nel 1978 ho iniziato a lavorare in Medio Oriente, prima in Kuwait, poi in Siria (Aleppo), in Libia (Tripoli) ed in Iran (Arak). Rientrato definitivamente in Italia all’inizio degli anni ’90, abito sull’Adda a metà strada fra Milano e Bergamo.
I miei interessi, oltre a quelli correlati alla mia attività professionale, sono molteplici. Ho tentato di mantenere e tenere aggiornata la cultura classica, avente origine nella mia formazione scolastica, nonché la mia cultura universitaria, inoltre ho interessi sia derivanti dalla professione (ingegneria economica, finanziaria e dei costi; organizzazione; programmazione e controllo, economia generale ed economia dello sviluppo, diritto) sia esclusivamente personali (teologia, storia delle religioni e cultura biblica; glottologia e linguistica, sistemi linguistici; studi storici, storia militare, araldica; storia delle istituzioni; storia delle religioni e della filosofia; fotografia; gioco degli scacchi).
Dal punto di vista politico, mi definisco “conservatore” e “cattolico di destra” ove

  • per “cattolico” (in politica) intendo chi vuole uno Stato che promuova un sistema legislativo, se non conforme, almeno non in contrasto con il diritto naturale e con la dottrina sociale della Chiesa;
  • per “conservatore” (da non confondere con misoneista, sono due cose molto diverse) intendo chi crede che esistano valori permanenti, che devono essere mantenuti, e valori contingenti, legati al particolare momento storico ed inoltre che prima di “buttare via” qualcosa bisogna tentare di farlo funzionare e, se ciò non è possibile, procedere ad un cambiamento graduale e che non sia un cambiamento dal meglio al peggio, mentre
  • per “destra”, lasciando perdere in questa sede le differenze di carattere antropologico, intendo il riferimento ai valori di autorità, ordine, giustizia; gerarchia, competenza; produzione del reddito; equilibrio fra diritti e doveri (mente la “sinistra” fa riferimento a eguaglianza, distribuzione del reddito, parità di diritti e doveri per tutti).

Gianluca di Castri
21/05/2018