Commento ad un testo pubblicato su FACEBOOK
La dittatura di Mouammar Kheddafi – pubblicato da Jeunesse panafricaine de Guinée in data 01/05/22
1- L’elettricità di casa è gratis!
2- L’acqua domestica è gratis!\
3- Il prezzo di un litro di benzina è di 0,08 EURO!
4- Il costo della vita in Libia è molto inferiore al costo della vita in Francia. Ad esempio, il prezzo di un mezzo pezzo di pane in Francia è di circa 0,60 euro, mentre in Libia è di 0,11 euro!
5- Le banche libiche concedono prestiti senza interessi!
6- I cittadini non hanno tasse da pagare, e l’IVA non esiste!
7- La Libia è l’ultimo paese nella lista dei paesi indebitati! Il debito pubblico è pari al 3,3% del PIL! In Francia è 84,5%! Negli Stati Uniti, 88,9%! In Giappone al 225,8%!
8 – Il prezzo per l’acquisto di un’auto (Chevrolet, Toyota, Nissan, Mitsubishi, Peugeot, Renault… ) è al prezzo di fabbrica (auto importate dal Giappone, Corea del Sud, Cina, USA… )!
9- Per ogni studente che vuole studiare all’estero, il “governo” concede una borsa di studio di 1.627,11 euro mensili!
10- Ogni laureato ottiene lo stipendio medio della professione del corso prescelto se non trova lavoro!
11- Quando una coppia si sposa, lo “Stato” paga il primo appartamento o casa (150 metri quadrati)!
12- Ogni famiglia libica, su presentazione del libro di famiglia, riceve un aiuto di 300 EUR al mese!
13- Ci sono luoghi chiamati “Jamaiya”, dove vendono prodotti alimentari per tutte le famiglie numerose a metà prezzo, su presentazione del libretto di famiglia!
14- Per qualsiasi dipendente del servizio pubblico, in caso di mobilità necessaria attraverso la Libia, lo “Stato” mette a disposizione gratuitamente un’auto e una casa. E un po’ di tempo dopo, questi beni appartengono a lui.
15- Nel servizio pubblico, anche se la persona è assente per uno o due giorni, non c’è alcuna detrazione di questi giorni sullo stipendio, e nessun certificato medico.
16- Ogni cittadino libico senza abitazione può iscriversi presso un’organizzazione dello “Stato”, e gli verrà premiato uno senza che lui o lei avanzino a qualsiasi costo, e senza credito. Il diritto di alloggio è fondamentale in Libia. E una casa deve essere del proprietario.
17- Ogni cittadino libico che desideri lavorare nella propria abitazione può iscriversi presso un’organizzazione “statale”, e questo lavoro sarà svolto gratuitamente da imprese di lavori pubblici scelte dallo “Stato”.
18- Prevale la preoccupazione per la parità tra uomini e donne, e le donne hanno accesso a importanti funzioni e posizioni di responsabilità.
19- Ogni cittadino libico può investire attivamente nella vita politica e nella gestione della cosa pubblica, a livello locale, regionale e nazionale, all’interno di un sistema di democrazia diretta (questo dal Congresso popolare di base, permanente, fino al General al Congresso del popolo, il grande congresso nazionale che si incontrano una volta l’anno): su 3,5 milioni di adulti, 600.000 cittadini partecipano attivamente alla politica!
20- La Libia è la prima riserva petrolifera dell’Africa!
21- La Libia contiene 1800 km di costa sul Mediterraneo ed ha una delle più alte rate di sole al mondo!
22- Le cure mediche sono gratuite!
23- L’istruzione secondaria e universitaria è gratuita. Il tasso di alfabetizzazione è superiore al 90%!
24- Ci sono sovvenzioni su tutti i generi alimentari di base (ad es. un kg di pasta comprato 1€ ad un produttore tunisino, il governo libico lo rivende 0.50€ ai libici)!
25- La Libia partecipa attivamente allo sviluppo dell’Africa, alla sua indipendenza dall’Occidente e dal loro sistema monetario dittatoriale. Sono più di 60 miliardi di dollari che lo stato libico era disposto a investire in 25 paesi africani e a dare lavoro a milioni di africani.
26- La Libia è il 6° o 7° fondo sovrano finanziario al mondo! Le riserve fiduciarie sono superiori a quelle della Russia, per esempio!
Se questa è dittatura firmo ora, perché nessun dittatore farebbe queste cose, i libici vivevano meglio di noi prima di questa guerra, i media ci hanno mentito sulla guerra in Iraq, Afghanistan e Siria e continua.
Ho conosciuto bene la Libia ove ho vissuto per parecchi anni fra il 1981 e l’87. Mu’ammar Qaddhafi era un dittatore, certo, tuttavia al suo attivo vi sono una politica di abolizione dell’analfabetismo, di emancipazione della donna (nei limiti del possibile) e di sviluppo economico, quest’ultima riuscita solo in parte. La sua politica potrebbe essere definita un socialismo nazionale, ispirata a quella di Jamāl ʿAbd al-Nāṣir Ḥusayn in Egitto.
I libici non erano ricchi ma vivevano in un’accettabile mediocrità, in particolare con riferimento ad alcuni punti di cui sopra:
(6) esisteva solo una tassa sul reddito e la contribuzione sociale, tuttavia i libici non erano liberi di spendere i propri soldi se non in parte ed erano in una sorta di amministrazione controllata
(18) molte donne lavoravano ma non ne ho mai vista nessuna a livello elevato, ho visto impiegate, segretarie ed ufficiali dell’esercito fino al gradi di capitano
(19) i congressi popolari erano molto pilotati, in realtà il regime era autoritario
(22) le cure mediche erano gratuite ma scadenti, il personale sanitario era proveniente dall’Europa orientale, tuttavia i libici con gravi problemi di salute potevano ottenere di andare a curarsi all’estero, in genere in Italia.
La guerra in Libia ha sostituito una dittatura, in alcune circostanze anche sanguinaria (anche se meno di tante altre) con uno stato di guerra civile permanente, nessuno si è reso conto che la realtà di fondo del paese era ed è ancora una realtà tribale e che la politica era solo una sovrastruttura piuttosto debole e, con la pretesa di introdurre la democrazia, ha prodotto solo caos.