Le seguenti considerazioni sono tratte da uno studio sulla distribuzione dei redditi negli Stati Uniti nell’anno 2010, la fonte è “An Illustrated Guide to Income in the United States – Mulbrandon – Visualizing Economics”.
Year | Min | Max | Average | ||
top 25 households | 2010 | 900.000.000 | 18218,6 | ||
3 out 1 million (top 400 households) | 2009 | 200.000.000 | 4048,6 | ||
1 out of 10000 | 2010 | 7.900.000 | 24.000.000 | 485,8 | |
9 out of 10000 | 2010 | 1.500.000 | 7.900.000 | 2.800.000 | 56,7 |
40 out of 10000 | 2010 | 521.000 | 1.500.000 | 798.000 | 16,2 |
50 out of 10000 | 2010 | 352.000 | 521.000 | 418.000 | 8,5 |
400 out of 10000 | 2010 | 150.000 | 352.000 | 206.000 | 4,2 |
500 out of 10000 | 2010 | 108.000 | 150.000 | 126.000 | 2,6 |
90000 out of 10000 | 2010 | 108.000 | 30.000 |
Trascurando per il momento le prime due fasce, che essendo piuttosto erratiche nel tempo sono più difficili da trattare, possiamo confrontare questi dati con quelli risultati da simili considerazioni che abbiamo pubblicato in passato:
(1) nobiltà dell’Impero Francese agli inizi del XIX secolo: il reddito di un duca era pari a 3750 volte il reddito medio, quello di un conte a 562 volte, di un barone a 281 volte e di un cavaliere a 56 volte.
(2) – nella Spagna, nei primi anni del regno di Carlo V, i duchi avevano un reddito medio pari a 2173 volte il reddito di un operaio, i marchesi 1100 volte, i conti e visconti 611 volte.
Riportiamo inoltre un’interessante tabella tratta da uno studio di Branko Milanovic

Gianluca di Castri – 27/01/21
https://dicastri.club/2019/11/18/redditi-della-nobilta-nellimpero-francese/
https://dicastri.club/2018/04/25/who-was-the-richest-person-ever/
https://dicastri.club/2017/10/09/inequality-possibility-frontier/
https://dicastri.club/2016/11/20/equitable-payment-and-social-inequalities/