Le opere pubbliche sono ferme o comunque in sofferenza; lo stesso vale per le autorizzazioni di opere private, persino nel campo delle energie rinnovabili il cui sviluppo tutti auspicano a parole.
Dire che è “colpa della burocrazia” non aiuta, i problemi reali sono
(1) un sistema legislativo complesso, farraginoso e spesso contraddittorio e
(2) una pubblica amministrazioni invecchiata e demotivata.
Il secondo problema trova le sue radici nel fatto che, mentre in altri paesi si è fatto in modo che le migliori risorse del paese desiderassero di entrare nelle pubbliche amministrazioni, in Italia essa è stata usata spesso solo a scopo assistenziale.
Inutile prendersela con i governi degli ultimi decenni, ha cominciato Giolitti.