
Sin da bambino sono stato appassionato di automobili, poi sono subentrati altri interessi anche se l’interesse per le automobili non è mai stato sepolto del tutto: ancora adesso a casa ho la serie completa dei numeri di Quattroruote dal 1956 agli inizi degli anni 2000 e di Ruoteclassiche dall’inizio al 2010 più o meno.
Da bambino ho vissuto a Roma ed ero molto spesso a Napoli, essendo nato nel 1947 i miei ricordi di infanzia sono relativi alla prima metà degli anni ’50.
Si vedevano in giro ancora molte automobili precedenti alla guerra, esiste una mia fotografia all’età apparente di tre anni, perciò del 1950, a bordo di un’auto che sembra essere una 1100 A (automobile prodotta dal 1939 al 1948): in realtà la fotografia non permette di capire di quale modello si tratti, ma ho un vago ricordo del radiatore a spartivento, il così detto “musone”
Ma pensiamo ora alle altre automobili anteguerra che riesco a ricordare per averle viste in giro: si vedevano, anche se raramente, ancora in gito le FIAT “Balilla” nelle diverse versioni (compresa la Coppa d’Oro) a partire dal modello a tre marce ed i modelli che la sostituirono, la 508 C e le varie versione della Fiat 1100 (fra l’altro, le versioni “allungate” restarono in uso, a Roma, come taxi fino alla fine degli anni ’60 e forse se ne vedevano ancora negli anni ’70). Fra le FIAT di anteguerra si vedevano in giro la 1500 nella versione originale del 1935 e nel modello “musone” del 1940, le FIAT 500 A “topolino” a partire dal modello del 1936.
Abbiamo poi le Lancia, se ne vedevano meno perché si trattava di un modello che oggi sarebbe definito di “gamma alta”, comunque erano abbastanza frequenti le Aprilia (modello del 1936) e le Ardea (modello prodotto a partire dal 1939). Mio cugino che, avendo dieci anni più di me, ha preso la patente verso la metà degli anni ’50, ebbe in regalo da uno zio una Lancia Augusta (modello prodotto dal 1933 al 1937), che però credo fosse ormai unica in tutta Napoli.
Non so per quale motivo, non ho ricordo di Alfa Romeo anteguerra, né ho ricordo di avere mai visto in giro auto anteguerra di fabbricazione estera.
In figura una Fiat 700, presentata come prototipo ma non entrata in produzione a causa della guerra.