Il problema può sintetizzarsi in pochi punti:
- Viviamo in un periodo di clima difficile che potrebbe preludere ad un cambiamento climatico come ce ne sono stati altri nella storia.
- Il fenomeno non si riesce a controllare per cui spaventa, sorge la necessità di trovare un colpevole come è sempre accaduto nella storia.
- La civiltà occidentale vive un periodo di declino forse irreversibile per cui, invece di scegliere un colpevole esterno, ha scelto come colpevole se stessa.
- Grandi portatori di interesse più o meno oscuri, da una parte e dell’altra, speculano sul fenomeno.
- Il dibattito ormai è più ideologico che scientifico, letto in maniera spesso emotiva e comunque di difficile comprensione.
Personalmente ritengo che il cambiamento climatico sia un fenomeno periodico poco conosciuto e che la responsabilità dell’uomo, se esiste, sia minima. Tuttavia ritengo altresì che sia necessario promuovere fonti energetiche primarie alternative, se non altro per ridurre il consumo di risorse non rinnovabili, e per questo sono favorevole sia alle fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, etc.) sia all’energia nucleare.