Trascrivo un testo di Sébastien Poulin pubblicato su LinkedIn il cuoi contenuto mi trova sostanzialmente d’accordo.
L’IDROGENO nei trasporti: truffa o reale potenziale?
Ci sono molte speranze irrealistiche sull’argomento…
L’articolo che segue si propone di ricordare alcuni fatti essenziali per la comprensione dell’argomento, in 10 domande e risposte.
Ecco la versione ultra-sintetizzata.
1️⃣ Cos’è l’idrogeno?
👉È l’atomo più piccolo e più abbondante dell’universo.
👉Con poche eccezioni, il diidrogeno (H2) non è una fonte di energia con depositi naturali, quindi deve essere prodotto!
2️⃣ Come si può produrre? È a basse emissioni di carbonio?
👉Il 99,3% della produzione mondiale è a base di carbonio (95% in Francia).
👉Solo lo 0,04% è prodotto dall’elettrolisi dell’acqua (H2 prodotto dall’elettricità), un mezzo che aumenterà in modo significativo
3️⃣ Quali usi?
👉Come reagente = principale uso attuale (raffinazione, ammoniaca, fertilizzanti, chimica…)
👉Come vettore energetico in futuro
↪MA prima di sviluppare nuovi utilizzi (industria, trasporti, gas…), la priorità è decarbonizzare l’H2 già utilizzato nell’industria
4️⃣ H2 e trasporti, quali sono le scadenze?
👉Mondo: H2 = 0,003% del consumo energetico dei trasporti nel 2021
👉Francia: qq centinaia di veicoli stradali, 1° H2 nel 2025,
Airbus pr 2035…
5️⃣ Trasporti: quali energie privilegiare?
👉4 possibili strade: elettricità, idrogeno, gas, combustibili liquidi
👉L’elettricità è l’unica ad essere decarbonizzata per oltre il 90% in Francia, mentre per le altre 3 è vero il contrario.
👉Biogas e biocarburanti fortemente limitati dalla disponibilità di biomassa
👉Efficienza: un veicolo a H2 richiede una quantità di elettricità 2,3 volte superiore a quella di un veicolo elettrico.
↪L’elettricità è quindi da preferire quando possibile!
6️⃣ Qual è l’impronta di carbonio dei trasporti?
👉Dipende fortemente dalla produzione di H2
👉Necessità di elettrolisi con elettricità a bassissimo contenuto di carbonio
7️⃣ Quali costi?
👉Costo dei veicoli ad H2 e dell’energia superiore a quello termico ed elettrico (da x1,5 a x3). (da x1,5 a x3 pr costo totale)
👉 I costi dovrebbero diminuire
8️⃣ Quali sono le sfide?
👉Lo stoccaggio, gli ecosistemi di H2, la produzione e la distribuzione di H2, le sfide tecniche…
9️⃣ Quale futuro secondo le modalità?
❌ Nessuna rilevanza
✅ Complemento all’elettrico
👉Elevate incertezze e quota che rimarrà bassa pr
1️⃣0️⃣ Cosa dobbiamo imparare da questo?
↪L’H2 non è una soluzione miracolosa per i trasporti: è ancora ad alta intensità di carbonio, non è molto efficiente ed è costoso.
👉Il suo potenziale è molto basso nel breve termine, mentre è urgente ridurre le emissioni!
👉Se esiste un potenziale a lungo termine, deve essere sviluppato con cautela e pragmatismo…
👉E SPECIALMENTE, l’idrogeno non deve essere usato come pretesto per nascondere l’urgenza della sobrietà (non sono forse i sostenitori dell’idrogeno?)
↪Senza queste precauzioni, l’idrogeno potrebbe fare più male che bene alla transizione energetica dei trasporti…
Fonte : Aurélien Bigo