Si tratta di buoni consigli, tuttavia incompatibili con la vita reale. Ve l’immaginate una famiglia di quattro persone che vive in 100 mq? Di fatto, l’immagine rappresenta una villetta. Il vero problema è nell’incapacità di prendere decisioni: la decisione più facile, un nuovo confinamento di un paio di mesi, ridurrebbe i contagi ma determinerebbe per l’Italia (e non solo per l’Italia) un percorso di declino economico non reversibile che, nel medio termine, porterebbe a stati di indigenza nonché ad episodi di rivolta sociale da cui deriverebbero più morti di quelli causati dalla pandemia. L’unica scelta degna di taled nome è quella di “convivere con il virus” tentando di ridurre il danno: d’altra parte, le guerre si vincono combattendo e non rintanandosi sotto terra. GdC