L’appalto senza gara, per un opera pubblica, dovrebbe essere ammissibile in caso di emergenza ma non come procedura ordinaria. Tuttavia nelle aziende private, anche italiane, esistono procedure molto più snelle per ottenere offerte competitive, fra cui la qualificazione preliminare dei fornitori e la creazione di contratti quadro in base ai quali affidare i singoli appalti. Mi sembra evidente che non si possa adottare la procedura usata per il ponte sul Polcevera per ogni progetto, tuttavia se per ogni progetto di opera pubblica esistesse un direttore del progetto dotato di tutti i poteri di gestione nei limiti del piano operativo (un project manager con pieni poteri nei limiti del budget, per dirlo in una lingua che tutti possano comprendere) le procedure e la conduzione stessa dei lavori sarebbero molto più efficaci ed efficienti. Se ci riescono aziende private (e se, in passato, ci riuscivano alche alcune aziende parastatali), perché non può riuscirci lo stato? La corruzione si combatte (1) pagando bene i funzionari in base alle responsabilità loro assegnate, come già aveva capito Confucio, (2) mettendo in opera adeguati sistemi di controllo periodico e (3) punendo i colpevoli quando si presenta il caso.