Sono un sostenitore delle autonomie locali e del principio di sussidiarietà, per questo avrei dovuto votare SI. Sono un ammiratore dell’Impero Romano, che altro non era se non una federazione di comunità a forte autonomia ed identità locale, sottoposte ad un’identità generale (civis romanus sum) e ad un governo ferreo, quasi una dittatura militare. Tuttavia ho votato NO, perché?
- Rispetto al caso romano, mancano sia a livello italiano che a livello europeo sia l’identità generale che il governo forte, anzi, quel poco di identità che c’era si sta sfaldando.
- Il quesito del referendum era relativo all’autonomia della Lombardia, esso pertanto avrebbe potuto essere facilmente strumentalizzato per creare rivendicazioni indipendentistiche di tipo “catalano”, e non mi sembra proprio il caso. Se il referendum fosse stato nazionale, con un quesito referendario riferito a tutte le regioni, avrei potuto votare diversamente
Poiché i sostenitori del NO tendono a restarsene a casa mentre i sostenitori del SI vanno a votare, i risultati del referendum non sono comunque rappresentativi della così detta “volontà popolare”.