Nella storia, il crollo di una civiltà è sempre stato caratterizzato da una tragica grandezza: l’incendio di Troia, il sacco di Roma ad opera dei Vandali, il sacco di Costantinopoli ad opera dei crociati, Waterloo. Persino gli ultimi giorni di Berlino hanno un’aura di grandezza, sia pur nell’immane tragedia che li ha causati.
Perché a noi tocca passare alla storia come esponenti di una civiltà sprofondata nel ridicolo o, meglio, nello squallore?