Un altro ricordo di un atto di coraggio che fece colpo su di me molti anni or sono, al punto che me ricordo ancora: si tratta del direttore di una filiale bancaria calabrese che fu ucciso tentando di sventare una rapina.
Si fa’ persino fatica a trovarne traccia su Internet, io ho trovato solo questa
http://www.edicoladipinuccio.it/gli-speciali-delledp/la-rapina-alla-banca-popolare/
Alla di lui memoria fu concessa, il 5 lugliio 1971, la Medaglia d’Oro al Valor Civile con la seguente motivazione:
“Direttore di Istituto di Credito, non esitava, malgrado l’età avanzata, ad affrontare con pronta e coraggiosa determinazione alcuni malviventi armati, che avevano fatto irruzione nell’Istituto a scopo di rapina, riuscendo a disarmarne uno. Il suo eroico comportamento provocava l’intervento di altri ardimentosi e il disorientamento dei malfattori che, dopo violenta reazione armata, si davano a precipitosa fuga. Pur ferito mortalmente, in un ultimo, supremo slancio, cercava di inseguire i rapinatori, finché si accasciava esanime al suolo. Fulgido esempio di eccezionale sprezzo del pericolo e di incondizionato attaccamento al dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Polistena Reggio Calabria) 5 luglio 1971.”
Da <http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=3705>