In passato il concetto di sovranità era legato ad un diritto di origine divina, i regnanti erano tali per grazia di Dio ed, in certo senso, tale grazia ricadeva a mo’ di pioggia sulla nobiltà, anche se questo secondo concetto non mi sembra essere mai stato formalizzato.
Ora l’unto del Signore non c’è più, il suo posto è stato preso da colui che è stato eletto dal popolo; il prof. Cottarelli, persona di cui non condivido le idee politiche ma che stimo grandemente, in una intervista televisiva di alcune settimane or sono, parlando del premierato, ha definito la figura del premier come il nuovo unto, in tal caso unto dal popolo.
L’indebolimento della figura del Presidente della Repubblica nella progettata riforma costituzionale nasce pertanto da considerazioni politiche e non giuridiche, personalmente avrei preferito una repubblica presidenziale alla maniera dei francesi.
