FATTORI ABILITANTI
Parlando di progetti, si incrocia spesso un fraintendimento riguardo i sui suoi obiettivi.
Un progetto realizza un “output” (cioè uno o più deliverable) che permette di conseguire un outcome (cioè un impatto, un cambiamento, un risultato), che a sua volta, se come e quanto auspicato, determina il raggiungimento del beneficio desiderato (cioè il vero obiettivo finale del progetto).
Se un progetto esiste, qualcuno ha individuato un beneficio, è intenzionato ad ottenerlo, e per questo investe per creare le condizioni per ottenerlo.
A volte si equivoca, i progetti non producono benefici, ma creano lo strumento, il mezzo, attraverso cui si concretizzano i benefici.
I progetti realizzano prodotti, servizi, condizioni, insomma, fattori abilitanti il raggiungimento di un obiettivo.
Ecco perché ci vuole che qualcuno abbia idea chiara dell’obiettivo da raggiungere, e di quali condizioni lo rendano conseguibile, perché tali sono le condizioni da realizzare con il progetto.
Ci vuole poi qualcuno che con il deliverable consegua il risultato voluto, cosicché sarà realizzato il beneficio.
Un progetto non produce un risultato economico, ma ne crea i fattori abilitanti.
Un progetto non produce un cambiamento organizzativo, ma ne crea i fattori abilitanti.
Un progetto non produce un miglioramento, ma ne crea i fattori abilitanti.
Necessario, ma non sufficiente.
(Cristiano Ottavian)