Insieme a “il Mondo Nuovo” di Huxley e “Fahreneit 451” di Bradbury, il libro di Orwell è un altro di quei libri, considerato comunemente parte della fantascienza, che danno un’anticipazione distopica del futuro che, almeno in parte, sta diventando realtà. Orwell scrive nel 1948, momento in cui in Europa vi è l’avanzata del comunismo. di fatto parecchi tratti della società descritta da Orwell ricordano quanto accadeva nei paesi soggetti al comunismo.
Orwell ci descrive un mondo in cui tutti sono spiati da telecamere, anche in casa, in cui non esistono leggi scritte per cui apparentemente tutto è permesso ma in realtà nullo lo è veramente. Una particolare polizia, la psico-polizia, si occupa della ricerca degli psico-criminali che vengono non solo eliminati, ma cancellati dalla memoria, vengono cioè cancellate tutte le tracce della loro esistenza. Semplicemente, non sono mai esistiti.
Il tema è ancora quello della cancellazione o della modifica del passato: il protagonista, Winston Smith, è un funzionario del Ministero della Verità il cui compito principale è la modifica del passato., Si crea una nuova alleanza ed i nemici di ieri divengono gli amici di oggi? Il nostro Winston deve modificare tutti i documenti passati distruggendo qualsiasi traccia delle precedenti alleanze e modificando la storia in modo che tutti si convincano che l’attuale alleanza sia sempre esistita.
Ritorna il tema della cancellazione della memoria, più volte riproposto nella storia e che viene riproposto anche oggi.
Due spunti interessanti sono la “neolingua”, in parecchi punti ispirata all’Esperanto sia pur con alcune forzature ed il testo programmatico della “Fratellanza”, una non ben definita organizzazione dissidente.
Inutile dire che il protagonista si unisce ai dissidenti, o meglio crede di unirsi ai dissidenti mentre in realtà viene coinvolto da un agente provocatore, e viene neutralizzato anche se non eliminato fisicamente.
George Orwell, 1984, Oscar Mondadori, 1989