Ho sempre trovato interessante la storia della titolazione imperiale a partire da Carlo Magno.
Dopo la fine dell’Impero Romano d’Occidente vi era la necessità di trovare un titolo sovrano superlativo, Odoacre oltre che il titolo di Patrizio concessogli dall’Imperatore Romano d’Oriente provò ad utilizzare i titoli di Rex Italiae e Rex Gentium con scarso successo.
Passarono alcuni secoli e venne Carlo Magno, che fu incoronato Imperator Romanorum, ma il titolo non fu gradito all’Impero Romano d’Oriente che all’epoca era la maggior potenza politica e militare, almeno in ambito mediterraneo.
La cancelleria carolingia ripiegò su Romanum Gubernans Imperium mentre lui stesso si definiva Imperator & Augustus termine che, detto sotto questa forma in latino, è più un grado militare che un titolo sovrano.
In un secondo tempo, l’Impero d’Oriente (lo dico ogni volta, il termine Impero Bizantino fu “inventato” nel XVI secolo, quando l’impero aveva cessato di esistere) gli riconobbe i titoli di Imperator e Basileus senza mai però riconoscere il titolo di Imperatore dei Romani.
Troppo spesso identifichiamo gli stati con titoli inventati dagli storici: lo stesso accade per il Sacro Romano Impero, il cui inizio viene fissato dagli storici con Carlo Magno o con Ottone. La dizione Sacrum Imperium Romanum Nationis Germanicae (Heiliges Römisches Reich Deutscher Nation) è usata per la prima volta ufficialmente da Massimiliano nel 1517, anche se il termine esisteva da circa un secolo.
Ottone I non utilizzò il termine Sacro Romano Impero, egli aveva i titoli di Duca di Sassonia, Re di Germania e d’Italia (o, meglio, Rex Francorum & Langobardorum sostituito poi da Rex Francorum et Italicorum, il titolo di Rex Gothorum era ormai desueto) ed Imperatore dei Romani. Anche Federico Barbarossa era Imperator Romanorum (Römischer Kaiser) e non del Sacro Romano Impero.
La titolatura imperiale esatta era Imperator Romanorum semper Augustus.
Il Sacro Romano Impero (senza la nazione germanica) credo sia un’altra invenzione degli storici. Infatti, lo stesso titolo di Principe del Sacro Romano Impero era detto Reichsfürst cioè Principe dell’Impero. Il titolo di Principe del Sacro Romano Impero con questa dizione nasce come titolo nobiliare in epoca successiva.
Il titolo di Rex Italiae, dopo Odoacre, fu utilizzato da Agilulfo (591-616) che si definì Rex totius Italiae e ricompare con Ugo di Provenza ed i marchesi di Ivrea nel X secolo e poi con Ruggero II di Altavilla (Rex Siciliae, ducatus Apuliae et principatus Capuae dal 1130 e Rex Africae dal 1135) che lo utilizzò solo come re titolare in quanto i suoi possedimenti erano limitati all’Italia Meridionale, alla Tunisia ed a parte dell’odierna Libia. Esso infine rinasce con Napoleone Bonaparte (nel 1805) e di nuovo nel 1861 con Vittorio Emanuele II
Gli Imperatori preferirono utilizzare, in aggiunta al titolo imperiale, quello di Rex Romanorum