Il problema più grave della civiltà occidentale, nel medio e lungo termine (che dovrebbe essere l’ottica temporale dei politici degni di tale nome), è la demografia.
Certo, lo stato non può costringere a fare figli, ma può e deve creare le condizioni per cui avere dei figli non sia una penalizzazione né per la famiglia né per i suoi componenti.
Che non sia il caso di ripensare alla “tassa sul celibato” di felice memoria, opportunamente adeguata al variare dei tempi?