Indipendentemente da qualsivoglia considerazione di merito, trovo assurdo che una decisione vitale come l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ma lo stesso vale in molti altri casi ed altri paesi, possa essere determinata da una maggioranza di pochi voti, in teoria di uno solo, su un’affluenza alle urne che potrebbe essere anche di molto inferiore al 50%. Se il popolo non ha un interesse alla decisione tale da perdere quel po’ di tempo necessario per votare, perché deve essere il popolo a decidere?
Ritengo che un referendum che abbia lo scopo di cancellare una situazione già esistente dovrebbe prevedere un’affluenza minima dei due terzi degli aventi diritto ed una maggioranza dei due terzi dei votanti (non dei voti validi), ed anche in questo caso si deve tenere presente che la decisione sarebbe determinata da meno di metà degli aventi diritto al voto.