L’ultimo stravagante vocabolo femminile che ho sentito, credo in una trasmissione televisiva è “presidenta”, interpretato evidentemente come femminile della parola “presidente”. Senza nulla togliere alla necessità di utilizzare il genere grammaticale femminile quando ciò è necessario, dovremmo sforzarci tutti di evitare, per eccesso di zelo, simili oltraggi alla lingua ed alla grammatica.
Se non erro, la parola “presidente” è un participio presente sostantivato, pertanto il corretto uso dei generi dovrebbe essere: il presidente / la presidente.
Allo stesso modo due amanti sono due amanti, non un “amante” (megio: amanto) ed una “amanta”
In italiano esiste peraltro la parola “presidentessa”, usato in passato spesso in forma scherzosa per indicare la moglie di un presidente e forse per questo motivo andato in disuso.
Sull’argomento vi è anche un articolo dell’Accademia della Crusca il cui “link” è riportato sopra.
