Marescialli d’Italia

Il grado di Maresciallo d’Italia (insieme a quello di Grande Ammiraglio) fu istituito in Italia nel 1924 allo scopo di onorare i generali vittoriosi e fu concesso inizialmente solo a Diaz ed a Cadorna. In tutto esso fu concesso a 15 generali (compreso un Grande Ammiraglio ed un Maresciallo dell’Aria)

Con il Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato n. 66 del 18/01/1947 il grado fu abolito, tuttavia non essendo il decreto retroattivo vi erano ancora tre Marescialli d’Italia in carica che continuavano ad avere diritto al grado: la loro insegna di grado continuò ad essere la controspallina in argento con quattro stelle, finchè con una nota al Foglio d’Ordini pubblicato il 15 luglio 1948 si stabilì che “le controspalline in tessuto argentato sottopannato di kaki, avranno l’aquila da Generale nuovo tipo”

In realtà sembra che l’uniforme di Maresciallo d’Italia con i nuovi distintivi di grado sia stata indossata solo dal Maresciallo Ettore Bastico.

Fonte: https://miles.forumcommunity.net/?t=61163074

Elenco dei marescialli d’Italia (tra parentesi la data di nomina)

fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Maresciallo_d%27Italia

Prima guerra mondiale
Luigi Cadorna (4 novembre 1924)
Armando Diaz (4 novembre 1924)
Enrico Caviglia (17 giugno 1926)
Emanuele Filiberto d’Aosta (17 giugno 1926)
Pietro Badoglio (17 giugno 1926)
Gaetano Giardino (17 giugno 1926)
Guglielmo Pecori Giraldi (17 giugno 1926)
Guerra d’Etiopia
Emilio De Bono (16 gennaio 1936)
Rodolfo Graziani (9 maggio 1936)
Seconda guerra mondiale
Ugo Cavallero (1º luglio 1942)
Ettore Bastico (12 agosto 1942)
Umberto di Savoia (29 ottobre 1942)
Giovanni Messe (12 maggio 1943)
Elenco degli insigniti di titoli equivalenti
Grande ammiraglio
Paolo Thaon di Revel (4 novembre 1924)
Maresciallo dell’aria
Italo Balbo (13 agosto 1933)