Gli abitanti dell’Impero Romano d’Oriente non sapevano di essere bizantini, se avessero avuto un passaporto sulla copertina avrebbero avuto scritto qualcosa come “Christianiké Autokratoria ton Romaion Anatolikon” (ΧΡΙΣΤΙΑΝΙΚΕ ΑΥΤΟΚΡΑΤΟΡΙΑ ΤΩΝ ΡΟΜΑΙΩΝ ΑΝΑΤΟΛΙΚΩΝ).
Fino al VII secolo avrebbero avuto un passaporto scritto in latino con un’iscrizione che probabilmente sarebbe stata IMPERIVM ROMANUVM – PARS ORIENTIS.
E in quell’epoca neanche gli abitanti di Costantinopoli si sarebbero definiti bizantini, visto che il nome era già da tempo stato cambiato. Il termine bizantino compare per la prima volta, riferito all’impero, nel XV o XVI secolo quando esso, non esistendo più, non poteva protestare.
Persino la lingua che parlavano, che da noi è definita “greco bizantino” era da essi definita semplicemente “romaico” o “romeo”.
